Sebbene alcuni abbiano avanzato l’ipotesi che i tradizionali gnocchi di semmolella – battezzati “alla romana” dalla cucina nazionale e internazionale – abbiano origini piemontesi o addirittura rumene, in realtà gli gnocchi di semolino che conosciamo tutti, tradizionalmente serviti il giovedì nelle trattorie romane, si possono fregiare con diritto del loro nome. Derivano infatti da un dolce presente a Roma sin dai tempi dell’Impero, descritto nella famosa raccolta di ricette in dieci libri, il “De re coquinaria (L’arte culinaria)”, attribuita a Marco Gavio Apicio, considerato il più grande gastronomo della Roma del basso Impero, che suggerisce: “Prendi della semola e cuocila in acqua bollente, sino a quando non avrà raggiunto una notevole compattezza, poi stendila sul tagliere e appena fredda tagliala a losanghe, che friggerai in olio purissimo. Appena levate dalla padella, irrorale di miele, impepale e mandale in tavola”. Miele e frittura a parte, ecco trovato l’antenato degli gnocchi alla romana, che ancora oggi si possono trovare rotondi o tagliati a losanga. La cucina della Roma imperiale era un’arte raffinata, e questo piatto è perfetto per i soci del Club Diners.
Gnocchi alla romana

Per preparare la ricetta per 4 persone occorrono:
250 g di semolino
1 litro di latte fresco intero
2 tuorli
70 g di pecorino romano grattugiato
80 g di burro
noce moscata
2 cucchiaini scarsi di sale

2_Togliete il tegame dal fuoco e incorporate al composto metà del burro a fiocchetti, metà del pecorino e i tuorli, uno alla volta; alla fine, profumate con un pizzico di noce moscata. Mescolate bene con la frusta. Versate il composto ottenuto nel vassoio e pareggiatelo con una spatola, in modo da ottenere un rettangolo di circa 34×24 cm di lato e 1-2 cm di spessore. Pareggiate il composto ancora con il palmo della mano bagnandolo, di volta in volta, in acqua ghiaccia: la superficie risulterà più liscia. Lasciate raffreddare per 10-15 minuti. Ricavate con un tagliapasta (o con un bicchiere dal bordo inumidito) tanti dischetti, bagnandolo ogni volta in acqua fredda: ne otterrete circa 32.
3_Disponete gli gnocchi in una pirofila imburrata, sovrapponendoli leggermente. Impastate di nuovo i ritagli fino a ottenere un nuovo rettangolo, pareggiatelo e ricavate gli ultimi dischetti, poi distribuiteli nella pirofila. Spolverizzate con il pecorino rimasto, completate con il burro a fiocchetti